LA TRADIZIONE E LA TERRA CI GUIDANO VERSO IL FUTURO NELLE CANZONI DI FORNASIER E NELLE POESIE DI STEFANI

"Vardar indrio par andar avanti" sabato 9 marzo a Vittorio Veneto per raccogliere fondi per le persone con disabilità del Piccolo Rifugio

"Anche l'auto più moderna, dotata di tutte le tecnologie e di un motore potentissimo, non viene avviata e non parte se prima non si guarda su ben 3 specchietti retrovisori..."
E' per questo che Giorgio Fornasier (ex Belumat), di Limana, e il poeta contadino Diego Stefani, di Combai, propongono sabato 9 marzo alle 20.45 nell'aula magna del seminario di Vittorio Veneto lo spettacolo "Vardar indrio par andar avanti".

In scena, le canzoni alla chitarra e le presentazioni di Fornasier incorniciano gli interventi poetici con cui Stefani racconta se stesso e trasferisce in versi dialettali messaggi che arrivano direttamente dal cuore, tanto da commuoversi nel rivivere sul palco la sua storia.

"Lo spettacolo - spiega Fornasier - presenta il vissuto di due persone quale riferimento valido anche per il presente ed il futuro, dei quali vengono sottolineate con sottile ironia le problematiche e le contraddizioni".

Il ritorno alla terra e il contatto con la natura sono possibile vie d'uscita per questo momento di crisi, suggeriscono i due artisti, e la via per cercare un migliore futuro passa per i valori universali della nostra tradizione.

Lo spettacolo va in scena a ingresso libero.
Tutto il ricavato va al Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto, per permettere l'organizzazione dei soggiorni estivi per le persone con disabilità ospiti: un'esperienza di amicizia ed autonomia da vivere assieme ai volontari dell'associazione Lucia Schiavinato.

"Vardar indrio par andar avanti" porterà la musicalità del dialetto ed i valori della tradizione trevigiana e bellunese anche fuori dal Veneto: in particolare, a fine maggio Fornasier e Stefani andranno in scena in varie parrocchie di Roma per un progetto di solidarietà in collaborazione con Caritas e Radio Vaticana.

Per informazioni: tommaso bisagno, ufficio stampa del Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto, Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. , 347 3677957

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